Hotel a Castel Sant'Angelo Roma

Hotel San Remo nei pressi di Castel Sant'Angelo
Prenota subito: sconto del 5% riservato agli utenti di RomaOnLine.net! Hotel nel centro della città, nelle immediate vicinanze della Stazione Termini.

Hotel Farnesina nei pressi di Castel Sant'Angelo
Hotel, immerso nel cuore della città di Roma e di pregiate rifiniture, offre a tutti i propri visitatori un ambiente accogliente.
Hotel a Castel Sant'Angelo in Roma, la fortezza dei Papi
Con l'impero di Adriano l'opera di ristrutturazione urbanistica si sposta nuovamente nell'area del Campo Marzio, andando ad arricchire ulteriormente una zona già ricca di edifici sorti a Roma nel periodo augusteo.
Seguendo l'esempio del suo predecessore Augusto, l'imperatore Adriano fece costruire lungo le sponde del fiume Tevere il monumentale Mausoleo, un grande corpo cilindrico posto su di un basamento di forma quadrata, all'interno del quale una ampia scala ad elica conduceva fino alla camera sepolcrale posta alla sommità della Mole.
La costruzione della Mole Adriana venne portata a termine solamente sotto Antonino Pio, destinata a luogo di sepoltura di numerosi imperatori fino a Caracalla.
Nel corso dei secoli ha subito varie trasformazioni, soprattutto riguardanti l'architettura interna e l'uso degli ambienti. Fu roccaforte nel Medioevo, residenza papale durante il Rinascimento, epoca in cui assunse l'aspetto che mantiene ancora oggi, insieme al nome di Castel Sant'Angelo.
Caduta in disuso venne perfino utilizzata come una sorta di deposito, poi ancora come sede militare e prigione. Solo agli inizi del Novecento l'antica Mole Adriana riceve nuovi interventi e ristrutturazioni che la riporteranno a svolgere un ruolo di primo piano nel contesto culturale di Roma, diventando sede del Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo e di numerose mostre.
Attraverso le sale espositive del museo e visitando l'intero edificio e il suo borgo è possibile ripercorre le metamorfosi subite da Castel Sant'Angelo nei suoi oltre 1800 anni di storia. Molto suggestive sono le stanze denominate la "Bocca dell'Inferno", le celebri "Prigioni Storiche", dove, fra gli altri, conobbero l'onta delle catene il Cellini (autore di una fuga rocambolesca), Giordano Bruno, Cagliostro, e numerosi altri personaggi risorgimentali.
La via d'accesso per godere del borgo in tutto il suo splendore è senza dubbio quella che da piazza Pia conduce al Ponte Sant'Angelo, percorso dal quale si racchiude in un unico colpo d'occhio il capolavoro marmoreo del Bernini, autore delle statue a forma di angelo che ornano le balaustre del ponte, il fiume Tevere e la Mole Adriana.