Magazine luglio 1999
Trimestrale di informazione e di discussione culturale a cura dell'Archeoclub di Roma
la Domus Aurea
Il Ministro che si occupa dei beni e delle attività culturali quando, in pompa magna, lo scorso mese di giugno ha tagliato il nastro della Domus Aurea riaperta al pubblico non aveva ancora letto su Archeoroma, il nostro suggerimento di rimandare a un anno dopo la riapertura ogni tipo di inaugurazione. Così, anocora una volta, s'è persa l'occasione di capire, nel corso di un opportuno ridaggio, dal vivo (e, naturalmente, per attuare) quello che sarebbe stato più opportuno e necessario fare al fine di rendere quanto più possibile soddisfacente l'agibilità , la comprensione, la"fruibilità " di un museo, di un monumento, di un'area archeologica, da parte del pubblico dei visitatori: i destinatari veri di un'iniziativa che sta dietro le inaugurazioni ufficiali.
I visitatori, invece, prpprio per la Domus Aurea (costretti, oltretutto, com'è ormai invalsa l'abitudine, a un sopralluogo "alla giapponese"), continuano a rimanere piuttosto delusi da quello che viene loro proposto, in fretta, a numero chiuso e atempo obbligato. Dopo vent'anni di attesa s'aspettavano, ingenui (e malamente informati), di poter ammirare le meraviglie promesse dai giornalisti sprovveduti ma anche da equivoci comunicati "ufficiali" che parlavano delle "bellezze della Domus Aurea restituita al suo splendore", di "volte dorate", di "piacere visivo enorme" di "incredibile stato di conservazione" delle opere"...
Purtroppo, se non si provvederà a un minimo di "attrezzatura" dei grandi ambienti sotterranei, ricorrendo a tutti i ritrovati (e perfino trucchi) delle odierne tecniche espositive (non solo in campo archeologico), comprese parziali e oculate "ricostruzioni" (oltre ai plastici, ai calchi, ai modelli, ai megapannelli fotografici, ecc.) la Domus Aurea rimarrà - per i più - un'incomprensibile e squallida sequenza di "grotte", come al tempo di Raffaello e della loro prima scoperta.
Altro che "straordinario labirinto delle meraviglie!"