fontana delle api

Omaggio a papa Urbano VIII, la fontana delle Api, animale simbolo della famiglia Barberini, è una delle opere più modeste di Gian Lorenzo Bernini. Eretta nel 1644, fu poi smantellata barbaramente nel 1880 per esigenze di circolazione,e rimontata, secondo quel che si pensa, nel 1917, all'estremità  opposta, in angolo tra via Veneto e via di San Basilio; con ritocchi poco fedeli all'originario disegno del Bernini. In verità  solo un frammento della conchiglia con un'ape è pertinente alla fontana berniniana, mentre tutto il resto è di ricostruzione: si tratta quindi di un monumento distrutto, la cui versione moderna è solo parzialmente fedele. La fontana originaria era costituita da una grande conchiglia bivalve aperta, sulla cerniera della quale erano tre api che mandavano getti d'acqua.

Il tema delle api che bevono alle cannelle suscitò battute amare e ironiche, tipo "invece di produrre il miele se lo succhiano", alludenti alle tasse barberiniane. Per l' iscrizione latina posta sulla grande conchiglia si narra che l' iscrizione al momento dell' inaugurazione parlasse del ventiduesimo anno di regno del pontefice, al quale Urbano VIII non era ancora giunto, e poichè era infermo si riteneva potesse essere di malaugurio; quindi si provvide a cancellare l'ultima I della datazione in numeri romani.