Villa blanc

Nome: Villa Blanc
Zona: Nomentano
Localizzazione: Via Nomentana, Via Vasi, Via Venuti, Piazza Winckelmann, Via Marliano, Via Panvinio
Superficie: 40.000 m2
Datazione: fine 1800, inizi 1900
Ingresso: da Via Nomentana
Note: La villa rimane chiusa al pubblico per le pessime condizioni di conservazione
Villa Blanc, come altre ville sulla via Nomentana, nacque su di un terreno adibito a vigna. Da una iscrizione presente, si è a conoscenza che il sito fu di proprietà dei Lezzani nel 1848. Venne poi ceduto al barone Alberto Blanc nel 1893, che a sua volta cedette la villa all'allora Ministro degli Esteri Francesco Crispi. Nel 1895 fu presentato un progetto, firmato da Francesco Mora, per dar vita ad un edificio signorile per una villa residenziale, che fu realizzato da Giacomo Boni per il barone Alfredo Blanc.

Da notare che il progetto in questione prevedeva, all'ingresso del parco, la ricostruzione di un antico monumento funerario rinvenuto a Tor di Quinto. Oggi quel sepolcro è stato isolato dalla villa e si trova all'esterno tra le due carreggiate stradali della via Nomentana, perchà © anche questa villa, come le vicinissime Villa Leopardi (vedi) e Villa Anziani (vedi), ha subito l'eliminazione di una fascia di parco per l'ampliamento della sede stradale.

Villa Blanc, oggi in stato di abbandono, negli ultimi decenni ha subito numerosi tentativi di lottizzazione, per fortuna sventati. La Luiss, Libera università internazionale degli studi sociali, ha acquistato la villa dalla Sogene, in un'asta tenutasi il 17 settembre 1997, per un prezzo di appena 6 miliardi e 300 milioni di lire. La Sovrintendenza comunale ha valutato i costi del restauro in circa 40 miliardi di lire.