Villa ada savoia

Nome: Villa Ada-Savoia, già Potenziani, già Pallavicini
Zona: Salario
Localizzazione: Via Salaria, via Panama, via Petrolini, via del Foro italico
Superficie: 1.760.000 m2
Datazione: fine 1700, inizio 1800
Orario di apertura: dalle 7:00 al tramonto
Ingressi: Via Salaria, 275c - Via del Ponte Salario, 47
Note: Sono presenti 2 percorsi ginnici attrezzati, 1 percorso naturalistico, con punti di osservazione di flora e fauna

Il primo nucleo della villa, lungo la via Salaria, tra la fine del 700 ed i primi dell'800 apparteneva al principe Luigi Pallavicini. Nel censimento redatto nel 1839 la villa fu designata come proprietà Potenziani. Questi nel 1872 la cedettero ai Savoia i quali, allo scopo di farne la loro residenza ufficiale, acquistarono successivamente tenute limitrofe prevalentemente rurali. Alla morte di Re Vittorio Emanuele II, nel 1878, il conte Tellfner comprò la villa alla quale diede il nome della moglie Ada (Villa Ada)

Nel 1901 la villa fu riacquistata dai Savoia che la tennero fino alla fine della seconda guerra mondiale quando i possedimenti della casa Reale passarono allo Stato italiano, mentre la proprietà privata rimase agli eredi. E' in corso una procedura di esproprio da parte del comune di Roma, che possiede attualmente circa l'80% del parco.

Tra i viali della villa è possibile mantenersi in forma grazie alla presenza di di 2 percorsi attrezzati. Inoltre, nei pressi del laghetto di Ponte Salario, Villa Ada ospita diverse manifestazioni e in tal senso è stata particolarmente valorizzata dalla quarta edizione della rassegna musicale "Roma incontra il mondo".