Parco Urbano di aguzzano

Nome: Parco di Aguzzano
Zona: Casal de' Pazzi/Nomentana
Superficie: 51 ettari
Status: parco regionale dall'agosto 1989
Ingressi: da P.le Hegel, da Via del Podere Rosa, da Via Tino Buazzelli, da Via Gina Mazza
Collegamenti bus: 311, 342
Altri servizi: nell'area comunale sono presenti area gioco per bambini, percorso attrezzato, pista ciclabile.

Nel medievo la tenuta costituiva parte del grande "fondus" Aguzzano, che traeva il nome dalla romana Gens Acutia antica proprietaria dell'area. Nei secoli la proprietà  ha subito numerosi trasferimenti, divenendo infine parte della grande Tenuta Talenti estesa oltre 120 ettari.

La tenuta, frazionata e distrutta negli ultimi anni da pesanti interventi edilizi, ha conservato tuttavia l'impianto agricolo della Campagna Romana, con lunghi viali di pini, alberature di platani a spartivento, prati ad ex seminativo, e riveste notevole interesse paesaggistico. Non mancano nell'area del Parco resti archeologici di epoca romana, come opere di drenaggio (comuni in tutto l'Agro Romano), nonchà © casali sparsi lungo i viali, risalenti all'epoca della Bonifica. Attualmente quello che rimane dell'area è sotto tutela pubblica e la zona ha acquisito lo status di Parco Regionale con la legge 8/8/1989.

Agli inizi di luglio '97 è stata inaugurata la sistemazione definitiva dell'area comunale, che occupa 13 dei 52 ettari complessivi. Quest'area (delimitata da Via Locke, Via Marx e dal viale che conduce al Casale Alba) ha subito diversi interventi: sono state piantate nuove essenze a filare e a macchia e sono stati messi a dimora alberi a protezione dell'area giochi per i bambini. I percorsi pedonali esistenti sono stati sistemati ed integrati in una rete di nuovi percorsi, ed è stata creata una pista ciclabile.

Gli interventi di verde attrezzato si concentrano a Piazzale Hegel, con un parco giochi per bambini dotato di altalene, scivoli, giochi a molle, inseriti in un'area naturale modellata. Completa il tutto un percorso-vita di 700 metri con 10 stazioni dislocate lungo l'anello del percorso pedonale.

L'intera zona è destinata ad un ulteriore ampliamento ed arricchimento: il Comune ha infatti già  avviato le procedure di esproprio per altri 5 ettari del parco e per l'acquisizione del Casale Alba.